Michael Fremer recensisce per la testata Tracking Angle l'ultima rivisitazione del giradischi Gyro SE, sorgente analogica realizzata dallo storico produttore inglese Michell.

"Il bilanciamento timbrico globale si è dimostrato estremamente neutro con sfondi che, come c'era da aspettarsi, sono risultati estremamente neri. Ho suonato la riedizione The Original Source (Deutsche Grammophon) del disco Schubert Trout Quintet, con Emil Gilels al pianoforte, il leggendario Amadeus Quartet (Norbert Brainin, violino; Peter Schidlof, viola; Martin Lovett, violoncello) e Rainer Zepperitz al contrabbasso, e sono rimasto particolarmente colpito dalla chiarezza e dal peso del contrabbasso, dalla stabilità dell'immagine e dalla tridimensionalità del palco sonoro. Il suono del pianoforte si è presentato straordinariamente privo di colorazione, con attacchi davvero realistici, grazie in parte alla destrezza della microdinamica.

Ho trascorso parecchio tempo ascoltando Michell Gyro SE equipaggiato con la testina Cusis S, nonostante nella stanza d'ascolto fossero presenti giradischi più prestanti e molto più costosi, e non mi pare di aver perso nulla con questa preferenza in termini sonori. Se avete l'opportunità di ascoltare Gyro SE, assicuratevi di provarlo prima di acquistare qualsiasi giradischi al di sotto dei dieci mila dollari. Detto questo, sono piuttosto sicuro che se la vostra scelta ricadrà su Michell Gyro SE non vi pentirete dell'acquisto."